Perinaldo è un piccolo paese arroccato sulla cresta di un colle a 572 metri di altitudine un borgo veramente suggestivo che domina la valle aperta verso il mare.
Storia
Edificato sui ruderi di un antico “castelliere “dal conte Rinaldo dei Conti di Ventimiglia, Perinaldo, Podium Rajnaldi , viene venduto,NeI 1288,ai Doria ed incluso nel Feudo di Dolceacqua. Con la sottomissione dei Doria ai Savoia·,nella seconda metà del 1500, Perinaldo entra a far parte della Contea di Nizza . Nella prima metà del secolo conta circa 1000 abitanti. Nel corso del 1600, Perinaldo, fu teatro di aspri combattimenti tra i Savoia e Genova, subendo assedi e distruzioni. Sul finire del secolo,i perinaldesi , sono circa 2500. Alla fine del 1700, l’esercito rivoluzionano francese entra nei territori dei Savoia e Napoleone ed il Gen. Massena soggiornarono a Perinaldo; il paese, che seguirà così le sorti della Contea di Nizza e diventerà francese, verrà poi eletto Capoluogo di Cantone del distretto di Mentone. Alla caduta di Napoleone ritornano i Savoia e quindi i Doria,nel 1818 Perinaldo entra a far parte della Provincia di Sanremo. Nel 1861 viene costituito il Regno d’Italia, ed ha fine il dominio dei Daria (anche se fino al 1890 due generazioni di Marchesi mantengono i privilegi sui frantoi e sul 20% delle terre olivate); nel 1897 Perinaldo è collegato alla Costa per mezzo di una strada carrozzabile.
◦ Perinaldo ha dato I natali. ad illustri scienziati e cartografi:
Gio. Domenico Cassini (1625-1712), astronomo a Bologna e a Parigi, ~apostipite di una dinastia di illustri astronomi e cartografi. Giacomo Filippo Mara/di (1665-1729) e Gian Domenico Maraldi (1709-1788), astronomi e cartografi a Parigi. Giovanni Tommaso Borgonio (1628-1691), cartografo, incisore e blasonatore del Duca di Savoia.
Padre Francesco Cassini da Perinaldo autore di opere sulla Terra Santa
◦ alla scoperta del territorio
Perinaldo è Crocevia di strade e sentieri di montagna, immersi nella natura selvaggia, con panorami unici di grande pregio ambientale con vista sulla distesa azzurra del mare.sono presenti itinerari dedicati alla pratica della Mountain Bike e del trekking con percorsi adatti a tutti .Nuovi percorsi saranno presto disponibili .Perinaldo è stato sede di numerosi eventi sportivi a livello nazionale e internazionale legati al mondo del trail-mtb e di altre discipline
Prodotti tipici
•nel 1640 i frati minori di San Francesco introducono nel territorio di Perinaldo la varietà di olive taggiasche : l’olio caratterizzato dalla leggerezza bassa acidità e un sapore fruttato è molto rinomato e richiesto .
•dopo la Campagna d’Italia con l’arrivo di Napoleone Nel (1790circa )viene introdotto nella coltivazione locale il carciofo provenzale. Le produzioni dell’olio extravergine d’oliva e del Carciofo di Perinaldo sono tutelate dalla (De.C.O.) marchio territoriale che tutela i prodotti agroalimentari tradizionali e la loro tipicità e fa parte del presidio slow food. Abbiamo anche altri prodotti agroalimentari tradizionali e tipici, tra i più conosciuti il Rossese ,il miele e la lavanda
◦ l’Osservatorio Astronomico Comunale “G.D. Cassini.
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L’Osservatorio Astronomico dispone di una cupola di
osservazione con telescopio newtoniano di 400mm di diametro più un altro punto di osservazione con telescopio da 360mm ad inseguimento.
Nello stesso edificio si trova il Museo Cassini,il Planetario e il museo napoleonico con la biblioteca francescana.
Nel centro storico abbiamo una via dedicata aG.D.Cassini con un sistema solare in scala a pavimento ,oltre agli affreschi che narrano le vicende del grande Cassini
È possibile visitare anche
il Santuario della Madonna della Visitazione dove è visibile una Meridiana solare tra le più grandi costruite negli ultimi 2 secoli